L’alimentazione del cucciolo con il sondino
Tube Feeding

A volte l’alimentazione con il sondino rappresenta l’unico modo di salvare la vita ad un gattino. L’alimentazione con il sondino dovrebbe essere decisa soltanto come ultima opportunità e dovrebbe essere fatta inizialmente con la supervisione di un veterinario esperto.

L’allattamento artificiale è richiesto in caso di:

  • gattini  “orfani”
  • gattini nati da parto cesareo che può indurre scarsa o mancante produzione di latte o problemi nel rapporto madre-cuccioli
  • gatte con capezzoli sottosviluppati che rendono impossibile l’allattamento dei gattini
  • figliate troppo numerose
  • gatte con infezione acuta dell’utero
  • gatte con problemi relativi al tipo di sangue (per esempio una madre di tipo B con gattini di tipo A)
  • quando per qualunque motivo la gatta non può alimentare i neonati (sufficientemente)
  • quando i gattini sono troppo piccoli e deboli per nutrirsi dal biberon per varie cause:
    • nati prematuri
    • a causa della disidratazione
    • freddo
    • malattie neonatali

Il problema è che l’allattamento artificiale comporta la sterilizzazione di biberon o tettarelle, un programma d’alimentazione rigoroso, problemi di ingorgo delle tettarelle (fori troppo grossi o troppo piccoli), la sveglia che suona ogni 2-3 ore per le poppate. E poi può succedere che un gattino rifiuti il biberon, o che ci sia un mangiatore lento che succhia, ma alterna pause di riposo per prendere la sua razione. In quel caso, può capitare che al momento in cui il piccolo ha finito, sarà già il momento di preparare la prossima poppata, e bisogna considerare che comunque l’allevatore deve mandare avanti anche le altre attività normali della casa, il lavoro, la famiglia, ecc… e la stanchezza renderà più facile fare errori. Il maggior pericolo che si corre alimentando I gattini neonati con il biberon o con la siringa è che al neonato può andare di traverso il latte, nel senso che il liquido va in trachea, invece che nell’esofago, a causa di un flusso troppo forte o di un debole riflesso di suzione da parte dei piccoli; è anche difficile somministrare la giusta razione di cibo, commisurata ai bisogni nutrizionali del gattino, perché con il biberon è facile che parte del latte vada di fuori.

L’alimentazione tramite sondino riduce il rischio di aspirazione e permette di fornire al gattino la giusta quantità di alimento facendolo arrivare direttamente nel suo stomaco. La maggior parte della gente ha paura che il sondino vada a finire nei polmoni, in realtà non è facile che ciò accada se si usa un sondino della misura giusta, e comunque, se dovesse capitare di inserirlo nei polmoni, i gattini non soffocheranno e si avrà il tempo di ritirare il sondino e riprovare. In ogni caso, è bene che le prime volte il veterinario faccia vedere in pratica la tecnica.

Cos’è un sondino per l’alimentazione?

Le illustrazioni accanto e sotto permettono di vedere come è fatto un sondino, si tratta di un piccolo tubo di plastica di diametro molto fine (da 1,5 mm a 2 mm), lungo approssimativamente 50 cm e con due fori all’estremità che si inserisce nello stomaco, che serve per far arrivare direttamente nello stomaco del gattino il latte artificiale. I sondini si possono comprare in farmacia (K31), oppure alle expo, o anche su internet, in siti specializzati come www.revivalanimal.com
I sondini migliori da usare sono i French. Variano nel formato ed è importante utilizzare il tubo del formato giusto. Deve essere abbastanza piccolo da essere comodo ed abbastanza grande che il gattino non possa morderlo. I gattini appena nati avranno bisogno di un # 3.5, ma dopo soltanto una settimana avranno bisogno di un #5. Il vostro veterinario può aiutarvi a determinare quale è il giusto formato per i vostri gattini.

Fase 1: Preparare il latte

Quanto alimentare i gattini dipende dalla loro grandezza, dall’età e dal fatto che si stia fornendo o no il 100% del loro fabbisogno in questo modo. Si raccomanda di usare un buon latte artificiale (KMR ad esempio che esiste anche in formulazione liquida già pronta all’uso), ma soprattutto formulazioni che non tendano a fare grumi, in ragione di 8 cc. ogni 30 gr. di peso corporeo al giorno, diviso in 8-10 somministrazioni durante le 24 ore (all’incirca ogni 2 ore – 2 ore e mezza). Per esempio: se un micetto pesa 120 gr, necessita di 32 cc di formula al giorno. Se somministrate 10 pasti saranno 3,2 cc. per pasto, se i pasti sono 8 saranno 4 cc.

Assicuratevi che il latte che state usando passi facilmente dal sondino senza intasarlo. I grumi potrebbero schizzare fuori sotto pressione, quindi assicuratevi che il liquido non torni indietro. Riempite la siringa con il latte artificiale, rimuovete l’aria ed attaccateci il sondino. Spingete il latte nel sondino fino a che non esce una goccia che esce dalla punta. Non dobbiamo mettere l’aria nel pancino del gattino e inoltre una goccia di latte fungerà da un lubrificante ed il gusto incoraggerà il gattino ad inghiottire il tubo. Ovviamente bisogna assicurarsi che il latte sia alla temperatura giusta. Se il gattino deve prendere un farmaco, questo è un buon momento per spalmarlo sulla punta del sondino.

Fase 2: Misurare la corretta lunghezza del sondino

La cosa più importante per la prevenzione dell’aspirazione è essere sicuri che il sondino sia ben dentro allo stomaco e che non scivoli fuori durante l’alimentazione. Il modo più facile di misurare la corretta lunghezza del sondino è di disporre l’estremità del tubo lungo la spina dorsale nel punto in cui si trova lo stomaco (ultima costa) e misurarlo fino alla punta del naso. Contrassegnare il tubo con un pennarello indelebile a questo punto, anche se può essere un po’ più lungo di quanto sia necessario, ma potrete vedere se il tubo sta scivolando fuori e mantenerlo a posto. 

Fase 3: Inserire il tubo

Iniziando dalla parte posteriore della bocca, guidate lentamente il sondino giù per la gola dei gattini fino al segno a pennarello. Troverete due punti di resistenza: nella parte posteriore della gola ed all’apertura allo stomaco. Ricordate, se non avete raggiunto il contrassegno, non siete abbastanza dentro lo stomaco, anche se sembra che il sondino non vada più avanti. Ritirate delicatamente il tubo e riprovate, usando una pressione delicata fino a che il tubo non scivoli oltre la resistenza. Il tubo sarà nello stomaco, quando siete vicino al contrassegno. Se andate troppo avanti il sondino si ripiegherà nello stomaco e ritornerà fuori. Se non siete sicuri del posizionamento mettete l’estremità del tubo in un bicchiere di acqua. Se non compaiono bolle durante la respirazione, siamo nello stomaco. Non importa entrare nella bocca del gattino proprio fino a segno sul tubo. Dovete soltanto essere sicuri di essere almeno nello stomaco e guardare il contrassegno durante l’alimentazione per assicurarvi il tubo non scivoli fuori.

Fase 4: Somministrazione del latte

Una volta che il tubo è dentro, tenetelo in posizione con le dita e lentamente spingete lo stantuffo della siringa. Particolarmente con un tubo #3.5, non è il caso di premere per velocizzare l’uscita o il latte potrebbe schizzare fuori dall’estremità e ciò non va bene. Potete esercitarvi nella velocità di fuoriuscita del latte facendolo prima in una tazza, se necessario. Ricordatevi che i gattini devono essere nutriti nella posizione normale di decubito sternale. 
Importante: NON tentare MAI di ritirare il liquido dallo stomaco del gattino con un sondino. Se il tubo si blocca, rimuoverlo, ripulirlo e ricominciare. Creare aspirazione nello stomaco è pericoloso e può provocare ferite serie.
E’ bene esercitarsi ad inserire il tubo alcune volte prima della somministrazione del latte. I gattini possono essere difficili da tenere e ci vuole un pò di pratica, ma è preferibile che tentare l’alimentazione forzata con il biberon. Se avete dovuto allattare una cucciolata, sapete bene che l’alimentazione al biberon può richiedere ore ed essere un lavoro quasi a tempo pieno. Con l’alimentazione a sondino siete più sicuri, più accurati e potete alimentare quattro o cinque gattini in circa di 20 minuti contro 1 ora e mezza.

Tabelle utili

Specie Grasso(%) Proteine(%) Lattosio(%) Ceneri(%) Solidi totali(%)
Gatto 10,9 11,1 3,4 25,4
Cane 8,3 9,5 3,7 1,2 20,7
Capra 3,5 3,1 4,6 0,79 12
Mucca 3,5 3,1 4,9 0,7 12,2
Table 1: Milk composition in a few mammals. Source: Robert D. Bremel, University of Wisconsin; Handbook of Milk Composition by R.G. Jensen, Academic Press, 1995.
Età numero pasti(%)
Cuccioli da 0 a 10 giorni ogni 2 ore durante il giorno, ogni 3 ore la notte.
Cuccioli da 10 a 15 giorni ogni 3 ore durante il giorno, ogni 4 ore la notte.
Cuccioli da 15 a 20 ogni 4 ore durante il giorno, ogni 5 ore la notte.
Cuccioli da 20 a 30 giorni ogni 5 ore durante il giorno, ogni 6-7 ore la notte.
I requisiti di apporto calorico per gattini sotto le 4 settimane sono:
1 e 2 settimana 6 calorie/30gr di peso corporeo/giorno
3 e 4 settimana 8 calorie/30gr di peso corporeo/giorno

 

 

Bibliografia e fonti

  1. Care of Orphan Kittens, Susan Little DVM, Diplomate ABVP (Feline Practice)
  2. Hand S, Thatcher CD et al (eds). Small Animal Clinical Nutrition, 4th edition. Topeka KS: Mark Morris Institute, 2000

Foto/Video Credits

  1. Photo by Hayaji Cattery
  2. Video pratico molto interessante per capire la manualità necessaria per l’uso del sondino: www.purrinlot.com/tube.htm